Perché l’anthurium è il fiore preferito del mondo della moda
L’anthurium non è un fiore timido e riservato. Il rosso delle sue foglie è intenso, lucido e laccato. La forma è scultorea e curvilinea, con uno spadice giallo di forma fallica al centro. In parte alieno, in parte fantasia tropicale e in parte elegante scultura, è un fiore per chi ha gusti che vanno oltre le rose e i fiori di campo.
Ha senso, quindi, che il mondo della moda si sia innamorato dell’anthurium, a volte chiamato anche il fiore di fenicottero. Una riproduzione del fiore l’ha fatta da protagonista nella sfilata Primavera Estate 2023 di Loewe, mentre versioni rosse e bianche sono spuntate su top e borse del marchio. Ludovic de Saint Sernin lo ha usato per impreziosire il punto vita, mentre Louis Vuitton ha scelto una tonalità rosso anthurium per il set della sua sfilata.
E ora l’anthurium è sbocciato anche fuori dalle passerelle. Zendaya ed Emily Ratajkowski hanno indossato i modelli Loewe, e Kendall Jenner ha indossato un anthurium attorno al collo. Il fiore è stato anche avvistato nel nuovo flagship store di Glossier a New York. Se la pianta di monstera ha fatto da sfondo per molti selfie, l’anthurium potrebbe essere il suo sostituto nel 2023.
Questi nuovi fan si uniscono a una lunga schiera di ammiratori storici. La pittrice modernista Georgia O’Keeffe ha dipinto l’anthurium nel 1923, portando la sua visione lirica su questo fiore vistoso e appariscente. L’artista americano Jim Dine (noto per la sua interpretazione pittorica della pop art) lo ha dipinto in bianco e nero, donandogli una veste inquietante. Robert Mapplethorpe ha fatto la stessa cosa: le sue immagini delle foglie della pianta sembrano foto fatte al microscopio. Il leggendario fotografo di moda Guy Bourdin ha invece optato per il fecondo. La sua foto del 1986, in cui compare un enorme anthurium e l’immagine di una nuotatrice in topless, è pura gioia estiva e sexy.
Con il sostegno di questi primi seguaci, non sorprende che l’anthurium sia diventato parte di un look floreale estremamente curato negli anni ’70 e ’80, visto in diversi punti di ritrovo, da Mr Chows a Studio 54.
Ma nessun creativo utilizza l’anthurium puramente per la sua bellezza: anche il suo simbolismo è un fattore importante. Le foglie rosse e lo spadice giallo simboleggiano l’amore e la passione, e si dice rappresentino le frecce di Cupido, il dio dell’amore nella mitologia greca. A complicare i significati dietro a queste immagini è il fatto che l’anthurium è un fiore pieno di contraddizioni. Rappresenta l’amore, ma allo stesso tempo è tossico se ingerito da esseri umani e animali. È famoso per essere difficile da curare ma, se ci riesci, ti purifica l’aria. Che sia il suo aspetto o il suo simbolismo ad attrarti, è arrivato il momento di provare a coltivarlo. Ricordati di innaffiarlo regolarmente e di tenerlo lontano dal gatto.
Lauren Cochrane è senior fashion writer per The Guardian e autrice del libro The Ten
