I 5 migliori negozi vintage di New York
Capitale mondiale della moda per antonomasia, New York resta fedele al suo titolo anche in fatto di shopping. La sua individualità fiorisce grazie a una straordinaria scena vintage, che rende la città il luogo ideale per rinunciare alle tendenze del fast fashion e abbracciare la sostenibilità. Ma in una città così grande può essere complicato capire da dove cominciare, ed ecco quindi una lista dei migliori negozi vintage da esplorare.

1. Alexandra Cherouvis, fondatrice di Kalimera, ha avuto un primo anno col botto. Il suo negozio di Brooklyn è ospitato in uno spazio splendidamente arredato con tanta luce e capi meravigliosi, spesso reperiti in Europa. Kalimera propone capi in pelle di alta qualità e indumenti inclusivi e vestibili, oltre a una selezione di abiti a prezzi abbordabili esposti all’esterno. La longevità è un elemento centrale della filosofia di Kalimera. “Sono orientata verso capi classici”, sostiene Cherouvis. “Voglio che i clienti trovino indumenti di alta qualità che durino più di una stagione o di una moda passeggera”.

2. Tired Thrift è iniziato come un “progetto di passione” per le fondatrici e cugine Elona e Lediona Zharku. Erano all’università quando hanno aperto il primo store a Greenpoint reperendo “capi autentici direttamente dai decenni a cui si ispirano le tendenze di moda attuali”. Tired Thrift, un negozio “per la generazione Z, creato dalla generazione Z” si è rivelato un successo tanto da aprire una seconda sede a Manhattan. L’estetica è prettamente Y2K, con maglie dagli slogan spiritosi e micro minigonne in taglie inclusive, in cui domina un senso di community con la vendita tramite le Storie Instagram, contenuti su TikTok ed eventi in negozio per i clienti.

3. Madame Matovu è un caposaldo del West Village dal 2007. Una miniera d’oro di capi abbigliamento, accessori e bigiotteria, dove ogni pezzo racconta una storia, Madame Matovu incarna l’energia di New York con il suo estro eclettico. Mentre la città continua a cambiare e a imborghesirsi, la proprietaria Rosemary Wettenhall mantiene una comunità di clienti affezionati grazie al suo gusto eccellente e ai suoi anni di esperienza. Perfetto per chi ama andare a caccia di tesori nascosti.

4. Rogue, nel Lower East Side, potrebbe ricordarti la tua cameretta, soprattutto se sei degli anni ’90. In questo negozio, incentrato sugli anni ’90 e 2000 con un accenno all’abbigliamento da rave vecchia scuola, “la nostalgia ti colpirà come un fulmine” sostiene la fondatrice Emma Rogue. Rogue è passata dalle vendite online a un negozio fisico nel 2021 e da allora si è guadagnata il favore di tanti, tra cui quello di Post Malone e Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino. Questo grande successo è frutto dell’impegno di Emma e a testimoniarlo è il grande seguito ottenuto sui social media (guarda la popolare serie di interviste sui canali Instagram e TikTok di Rogue). Scopri capi colorati a prezzi abbordabili e non dimenticarti di salutare SpongeBob quando te ne vai.

5. Le titolari di Chess And The Sphinx Sara Chess e Erika Perenic selezionano ogni capo di questo intimo negozio a Bushwick per una base di clienti che, come loro stesse affermano, “non hanno paura di essere notati”. Sebbene il loro inventario spazi dagli anni ’50 ai 2000, la maggior parte dei capi vanno dagli anni ’70 in poi e si ispirano, usando le parole delle proprietarie, a “un’immagine femminile forte ed emancipata”. Aspettati di scoprire splendidi capi di lingerie vintage, un raro ALAÏA degli anni ’90, o magari delle décolleté Prada satinate.
Georgia Moot è una modella e scrittrice, e vive tra Londra e New York. Ha scritto per British Vogue, Refinery29, Browns fashion e Dazed