“È la cosa più viscerale che abbia mai scritto”: Stephen Buoro parla del suo nuovo acclamato romanzo
Matematica, film Marvel, un’enciclopedia e un Blackberry: sono queste le improbabili fondamenta della carriera letteraria di Stephen Buoro. Se il suo nome al momento risulta sconosciuto, lo sarà ancora per poco. Lo scrittore trentenne, vincitore di una borsa di studio della Booker Prize Foundation, ha appena pubblicato il suo primo romanzo The Five Sorrowful Mysteries Of Andy Africa, in cui racconta la storia tragicomica di Andy, un adolescente di Kontagora, in Nigeria, che si innamora di una ragazza bianca mentre si trova a fare i conti con un clima di violenza settaria e con l’arrivo di un uomo misterioso che sostiene di essere suo padre. Dolceamaro, commovente e con una direzione formalmente audace, questo libro è il primo passo di un nuovo innegabile talento letterario.
Buoro, che insegnava matematica in Nigeria prima di trasferirsi nel Regno Unito, parla così delle prime bozze del romanzo: “Ho messo tutte le cose che mi affascinano in questo libro. Matematica, fantascienza, afrofuturismo”. Queste prime bozze le ha appuntate sul Blackberry, traendo spunto dalle enciclopedie nella biblioteca della sua scuola e da una copia dell’Ulisse scaricata su un piccolo Startac Motorola.
Ci beviamo un caffè insieme a Londra e Buoro, un lettore vorace che vede i libri come porte verso altri mondi, è appena arrivato da Norwich, dove sta studiando per un dottorato in scrittura creativa e critica. Si scusa dicendo di essere “più bravo a scrivere le idee che a parlarne”.
Il romanzo di Buoro è stato dichiarato dal suo editore un libro sulla “condizione dell’Africa”, un’attribuzione onerosa ma meritatamente assegnata. Lo scrittore racconta di aver provato una sensazione di impotenza durante la sua gioventù in Nigeria e di come la scrittura fosse la sua liberazione. “Scrivere romanzi ti dà potere, ti fa sentire come il dio di un mondo tutto tuo”, afferma. Ciò si riflette nell’ossessione di Andy per Marvel. “Da ragazzini eravamo travolti dalla cultura occidentale”, spiega Buoro. “Volevamo tutti essere Brad Pitt e Tom Cruise, volevamo essere dei supereroi. Mi premeva catturare questi momenti importanti di maturazione”.
La prevalenza dell’influenza occidentale su Andy è un tema ricorrente. La sfrontata frase iniziale del romanzo (“Dear White People”, Cari bianchi), seguita da una descrizione dell’ossessione di Andy per le donne bianche e bionde, la dice lunga su come sarà il resto del libro. Buoro non ha paura di affrontare questioni problematiche, come il colorismo, le guerre religiose e il patriarcato oppressivo, attraverso gli occhi di un giovane alle prese con la lunga ombra del colonialismo e il desiderio di una vita migliore per quello che lui chiama il suo “dannato continente”.
Per quanto siano vaste queste tematiche, si tratta di un romanzo decisamente incentrato sul protagonista. “Ho sentito la voce di Andy, questa voce potente che voleva confessarsi, capire le cose”, spiega. “Ricordo di essere rimasto a guardare il romanzo finito e in quel momento mi sono reso conto che quella era la cosa più viscerale che avessi mai scritto. Sapevo che dovevo continuare”.
The Five Sorrowful Mysteries Of Andy Africa è ora in vendita. Stephen Buoro parlerà con David Olusoga durante l’Hay Festival il 29 maggio 2023
Marie-Claire Chappet vive a Londra e scrive su temi relativi ad arte e cultura. Collabora anche con la rivista Harper’s Bazaar